Recupero

Creazione di comunità resilienti con le soluzioni di recupero

Ristabilisci le linee vita della comunità

La ricostruzione di comunità resilienti è un passo fondamentale nel ripristino di emergenza. Le soluzioni Esri per il recupero dopo i disastri consentono alle comunità e alle organizzazioni di esprimere i requisiti prioritari, progettare piani di ricostruzione, fornire un resoconto trasparente sull'avanzamento del recupero e creare resilienza per il futuro. Utilizza il GIS per comprendere dove si trovavano le linee di vita della comunità e ristabilirle in modo efficiente ed efficace.

Come il GIS supporta il recupero dopo le catastrofi

Comprendere il fabbisogno comunitario dopo un disastro

Consentire alle comunità di esprimere le proprie esigenze dopo un disastro è fondamentale per una rapida ripresa. Le soluzioni Esri per il recupero dopo le catastrofi offrono applicazioni di indagine sul campo, piattaforme di coinvolgimento delle comunità e mappe con dati pre-evento. Insieme, questi strumenti aiutano le comunità a esprimere meglio i requisiti e le aspettative per la ricostruzione e il recupero.

Ricostruisci le comunità in modo migliore

Usa analisi spaziali avanzate e dashboard per migliorare e amplificare il tuo lavoro. Pianifica e comunica le operazioni di ricostruzione e di recupero, aprendo la via alla costruzione di comunità più resilienti.

Mantieni la consapevolezza della situazione in tempo reale

GIS consente la creazione di report trasparenti e inclusivi in tutte le fasi del recupero. Man mano che le operazioni sono in corso, mantieni aggiornate le parti interessate e mostra l'impatto che stanno avendo i tuoi team. Le dashboard preconfigurate vengono compilate in tempo reale man mano che i team acquisiscono nuovi dati, fornendo un quadro continuo delle operazioni di stabilizzazione, ricostruzione e ripristino.

Blog

Come il GIS supporta le operazioni di rimozione dei detriti

Ottieni istruzioni passo dopo pasoo su come implementare le soluzioni ArcGIS di Esri per la gestione dell'emergenza dopo un disastro.

Andare al blog