Storia di successo
Pompei procedurale
Informazioni su
Pompei procedurale è un'esperienza pilota per il software di modellazione CityEngine ed è stata creata come ambiente per il progetto europeo Cyberwalk, dove un visitatore può passeggiare in qualsiasi direzione nell'antica Pompei ricostruita, su una pedana mobile meccanica. Puoi trovare ulteriori informazioni su Ciberwalk nella stampa: BBC e televisione svizzera.
Ricostruzione di Pompei con CityEngine
La creazione di modelli 3D di siti antichi si è spesso concentrata solo sui monumenti principali. Ciò è logico, dati i costi elevati della modellazione 3D tradizionale. Quindi, per ricostruire in modo efficacie interi siti come le città, un grande numero di case e botteghe necessitano di essere generati automaticamente. Il loro aspetto dovrebbe seguire i canoni estetici e architettonici della relativa epoca. Grazie a diversi dati GIS forniti come base di partenza, ad esempio densità di popolazione, uso del terreno, rete stradale e impronte degli edifici, CityEngine assegna la tipologia e lo stile degli edifici alle sue impronte e richiama le regole grammaticali di forma corrispondenti, per creare in modo efficiente modelli dettagliati su larga scala. Le regole grammaticali di forma, responsabili della creazione delle geometrie reali dell'edificio, sono ricavate manualmente da foto e piante di edifici esistenti, da dati di scavi archeologici e da dipinti (storici). Il modello di Pompei è stato completamente generato con CityEngine.
Approssimazione della creazione del modello alla realtà:
- Le impronte della sezione 6 si basano su dati di input archeologici. Per il resto del modello, solo gli isolati si basano su dati reali di resti/scavi, ovvero la suddivisione in lotti edificabili è stata generata proceduralmente. Si noti che vengono fornite anche le aree non ancora scavate.
- Nei dati archeologici che abbiamo utilizzato, la modalità di definizione di un edificio spesso non è chiara: da un lato, lo stesso può essere costituito da una sola stanza mentre dall'altro, le grandi strutture di una villa possono estendersi su un intero isolato. Abbiamo risolto questo problema assegnando a ogni impronta un unico identificativo di costruzione.
- All'infuori del tempio di Giove, le geometrie degli edifici sopra l'impronta non si basano su dati di scavo, ossia nel modello non sono incluse strutture superstiti.
- Il tempio di Giove e il foro sono i soli monumenti forniti. Anche questi due modelli sono stati generati con CityEngine.
- Nel modello fornito il terreno è piatto. Nella realtà, il sito di Pompei non era completamente piatto - sfortunatamente non abbiamo avuto accesso a DTM.
Livelli di dettaglio
Abbiamo fornito quattro livelli di dettaglio (LoD) per ciascun edificio. I LoD sono descritti come segue:
LoD 0 - Modello di massa
- Può essere usato come proxy per la navigazione e per la configurazione della telecamera
- Senza texture
LoD 1 – Dettaglio minimo
- Semplificato, ma può comunque essere usato per il tour virtuale
- Nessun interno
LoD 2 – Standard
- Ragionevole quantità di poligoni
- Perfettamente adatto a tour virtuali di alta qualità
- Anche se non è incluso quasi nessun arredo, le strutture interne degli edifici possono essere esplorate
LoD 3 – Massimo dettaglio (disponibile su richiesta a causa delle enormi dimensioni dei file)
- Elevatissima quantità di poligoni
- Include pietre sporgenti sulle pareti e tegole del tetto
- Adatto a rendering di alta qualità e come set di prova di modello su larga scala per l'università