Fondazione
Fondata nel 1969 da Jack Dangermond e Laura Dangermond
Le nostre sfide più importanti - tra cui il cambiamento climatico, la sostenibilità e le disuguaglianze sociali ed economiche - sono interconnesse e intrinsecamente legate a questioni geografiche. Un approccio scientifico e geografico può aiutarci a comprendere questi problemi interconnessi in modo olistico, integrando tutti i tipi di informazioni.
Noi di Esri intendiamo dare a tutte le organizzazioni la possibilità di adottare questo approccio. Creando e condividendo collettivamente conoscenze multidisciplinari, possiamo prendere decisioni più intelligenti sulla gestione del nostro mondo, costruendo un sistema geospaziale digitale collaborativo per l'intero pianeta. Insieme abbiamo il potere di trasformare la società e di progettare un futuro migliore e più sostenibile.
Negli anni '60, Jack e Laura Dangermond hanno immaginato una tecnologia che potesse aiutare i decision maker a bilanciare lo sviluppo umano con la tutela dell'ambiente. Laura era una scienziata sociale interessata al pensiero razionale e all'analisi; Jack era un architetto paesaggista che aveva imparato l'imprenditorialità e l'attenzione al cliente dall'azienda di famiglia.
Mentre Jack frequentava Harvard, entrambi lavoravano nel Lab for Computer Graphics and Spatial Analysis dell'università, dove venivano sviluppati i primi software di cartografia. Ispirati dal potenziale della tecnologia, hanno pensato di utilizzare la mappatura e l'analisi computerizzata per la risoluzione di problemi complessi. Nel 1969 hanno co-fondato Esri, allora noto come Environmental Systems Research Institute, Inc. (ESRI), nella loro città natale, Redlands, California.
Inizialmente Esri si concentrava sull'esecuzione di studi ambientali per progetti di pianificazione territoriale. Laura dirigeva le operazioni dell'azienda e Jack si è rapidamente guadagnato la reputazione di pioniere della mappatura digitale, contribuendo a sviluppare alcuni dei primi strumenti per la digitalizzazione delle mappe, la cartografia computerizzata e l'analisi spaziale, nonché il primo sistema di informazione geografica commerciale (GIS). L'innovazione continua, gli investimenti nella ricerca e nello sviluppo e l'autentica filosofia incentrata sul cliente hanno permesso a Esri di evolversi fino a diventare il leader mondiale del software GIS, oggi uno strumento essenziale per il settore privato, pubblico e no-profit.
La visione di Esri rimane la stessa anche oggi, come lo era per Laura e Jack all'inizio. La tecnologia, la scienza e l'approccio geografico possono essere utilizzati dai leader aziendali e governativi per prendere decisioni migliori, costruendo una prosperità sostenibile e salvaguardando il pianeta da cui tutti dipendiamo.
La workforce diversificata di Esri comprende oltre 6.000 dipendenti provenienti da 73 paesi. Assumiamo persone appassionate e competenti e cerchiamo di creare un ambiente di lavoro inclusivo e collaborativo. Il nostro team è motivato dalla consapevolezza che il lavoro che svolgiamo supporta le organizzazioni di tutto il mondo nell'utilizzo dei GIS, con un approccio geografico per risolvere problemi difficili e contribuisce a iniziative importanti come la sostenibilità, l'equità, la giustizia sociale e gli aiuti umanitari.
Lavoriamo con un ecosistema globale di migliaia di partner che supportano i clienti con le loro conoscenze e competenze, soluzioni, servizi di implementazione e contenuti. Ci impegniamo a mantenere la tecnologia Esri aperta e interoperabile. Perseguiamo partnership strategiche per continuare a far progredire la tecnologia geospaziale.
Gli esperti di Esri sono innovatori, creatori di cambiamenti e promotori di azioni, che guidano le conversazioni e fanno progredire il campo dei GIS.
Gli uffici regionali e i distributori in tutto il mondo vantano un'esperienza decennale e una profonda conoscenza delle problematiche locali.